"No, il caffè mi rende nervoso": un classico in cui comapiono le nostre esche

Abbiamo già spiegato in un precedente post il significato dell'"essere specchietto per le allodole", ma chi meglio dell'eterno Troisi può rispiegarci il senso. Lui, interpretando il ruolo di un grande attore napoletano, quale lui era, deve attirare l'attenzione di un assassino che vuole porre fine al "cambiamento di Napoli". Allora si definisce "specchietto  per  le allodole", e spiega la metafora al padre. Buona visione dell'estratto!


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